Inari Kon Kon

Goffo, intelletto inferiore alla media e timido: questi sono alcuni dei tratti che Inari Fushimi possiede. Nonostante i suoi difetti, è molto premurosa verso gli altri. Non può ignorare la richiesta di aiuto di nessuno! Ha anche una cotta di lunga data per Kouji Tanbabashi, che ammira per essere allegro e sempre laborioso. Il problema è che l’incurabile timidezza di Inari rende difficile esprimere i suoi sentimenti per Kouji. Inari, Konkon, Koi Iroha inizia con Inari che prende una scorciatoia per andare a scuola. Le capita di vedere un cucciolo di volpe che sta per cadere nel fiume. Anche se è in ritardo, non può ignorare il cucciolo. Uka-no-Mitama-no-Kami, il dio del Santuario di Inari, è grato per la gentilezza di Inari nei confronti della giovane volpe, che si scopre essere un famiglio di nome Kon. Per mostrare la sua gratitudine a Inari, soddisfa uno dei desideri di Inari. Ma la realizzazione del desiderio porta solo guai. Per compensare, Uka-no-Mitama-no-Kami conferisce a Inari una piccola parte del suo potere divino che dà a Inari la capacità di trasformarsi in chiunque a piacimento. Inari ora possiede il potere di un dio, anche se è solo una piccola parte. Esseri ultraterreni si interessano improvvisamente a lei, nel bene e nel male. Che tipo di avventura attende Inari e riuscirà a raccontare a Kouji tutto ciò che ha tenuto nel cuore per così tanto tempo?