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4 manga, 4 consigli di lettura: alcuni titoli da non farsi sfuggire
Tonno
15 luglio 2025
5 min di lettura
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Durante la rilettura di uno dei titoli che verrà menzionato nel seguente articolo, ho pensato: “perché non consigliare 4 titoli presenti nella mia libreria, (che ritengo) sconosciuti al grande pubblico ma che secondo me avrebbero davvero bisogno di esser presi in considerazione?”.
Da questa idea, parte la realizzazione di questo articolo e del perché dovreste valutare la lettura dei seguenti titoli.
Un piccolo avvertimento: escluso uno, inserito per ultimo, ritengo che i seguenti consigli siano adatti ad un pubblico maturo, dato che alcune tematiche trattate risultano violente e, talvolta, dolorose, poiché si relazionano con un grado di realtà tangibile, non aggrappandosi ad uno scenario idilliaco, tipico di alcuni racconti.
E potreste pensare: perché sviluppare una lista nella quale solo uno dei titoli si discosta così radicalmente dai restanti? Sia per diradare un po’ la nebbia di tensione emotiva che gli altri possono generare e sia per ampliare le possibilità di lettura di ognuno, con la possibilità di iniziare una rubrica di consigli di lettura.
Detto questo, partiamo con le proposte manga!
Randagi - Keigo Shinzo
Si potrebbe partire dicendo che vi consiglio questo manga per un singolo cambio di scena presente nel secondo volume una volta girata la pagina in questione, ma il titolo è molto di più: un breve viaggio, dato che parliamo di quattro volumi totali, attraverso una vicenda emotivamente coinvolgente e straziante, che vede protagonisti un detective di nome Yamada e una ragazza, Shiori, la quale ricorda all'investigatore la propria figlia, venuta a mancare poco tempo prima. Per rendere meglio l’idea, l’incontro tra i due avverrà durante un blitz della polizia in un centro massaggi, copertura di attività illegali. Riuscirà Yamada ad aiutare la ragazza, fuggendo dal suo passato e dall’abisso creato dalla sua perdita? E potrà Shiori considerare l’idea di lasciarsi proteggere, nel suo mondo contornato da abusi e difficoltà? Ciò che mi spinge a consigliarlo sono le espressività dei personaggi, l’intensità della narrazione, che si fa sempre più fitta, le tematiche profonde e serie, che portano ad una riflessione a 360 gradi sul ruolo di un genitore e su quanto la vita riservi imprevisti e sorprese e che si possono sempre rimettere insieme i pezzi, anche nei momenti più bui. Edito da J-Pop Manga, lo potete trovare in un pratico cofanetto.
17 ANNI - Seiji Fujii e Yoji Kamata
Quando è che il prossimo può decidere per la nostra vita, senza vie di uscita e libertà di scegliere? Ci troviamo di fronte ad un adattamento manga, con rivisitazione degli eventi effettivi, di un fatto di cronaca nera del Giappone, uno dei più brutali e crudeli. 17 anni è l’età di Shiori, una ragazza rapita da un gruppo di coetanei, segregata in una casa e vittima di indicibili abusi. Un viaggio tra le pieghe oscure dell’animo umano, una conoscenza lata delle possibilità sadiche e perverse di cui l’uomo è capace. Poco da commentare dato che trattiamo di una vicenda realmente accaduta, ma che vi consiglio qualora abbiate voglia di una lettura intensa e, talvolta, macabra, soprattutto se teniamo a mente che ciò che viene narrato è stato vissuto in prima persona da una ragazza dell’età più o meno affine con ognuno dei lettori del seguente articolo. Edito sempre dalla J-Pop Manga, trovate anche questo racconto in un cofanetto, completo in quattro volumi.
Solanin - Inio Asano
Di questo titolo potreste averne sentito parlare oppure no, ma sappiate solo che è stato scritto e disegnato da Inio Asano, il sadico genio narrativo di “Buonanotte, Punpun”, per citare il suo lavoro più rinomato, e tanti altri. Se avete vent’anni e vi sentite pensi in un mare di possibilità e scelte e avete paura di ciò che possa arrivare dopo, questa lettura è perfetta per voi. Ognuno di noi è spaventato dal futuro e dall'eventuale ed effettiva possibilità di raggiungere i propri obiettivi, che siano personali, amorosi, lavorativi e di investire il proprio tempo. In questa vicenda vediamo, quindi, protagonisti Meiko e Taneda: due giovani laureati che faticano a trovare la propria strada, tra insicurezze a autogiustificazioni, dato che ”...Inseguire un sogno fa più paura che accettare la realtà? Nascondersi dietro una maschera di piccole soddisfazioni, però, è il modo migliore per diventare adulti?” (fonte testo citato: manga di Solanin). Edito da Planet Manga in un più recente volume unico, che racchiude e sostituisce la prima edizione composta da due volumi (realizzata sia in una Regular che Variant Edition, davvero rara), questo manga saprà stupirvi con una lettura apparentemente quotidiana e ridondante, ma che piano piano si mescola con il proprio piano di realtà e sulle proprie riflessioni e aspettative, perché niente ci è promesso e tutto è un dono. Per concludere, ricordo il tratto del maestro Asano, da sempre, per me, uno dei più distinguibili e affascinanti.
One Week Friends - Matcha Hazuki
Arriviamo ora alla nota di colore di questo breve viaggio letterario. Parliamo di una vicenda dolce e delicata che parte da un quesito: “E se ogni settimana tutti i tuoi ricordi si cancellassero? Sette giorni per conoscersi. Una sfida tenace per lasciare un segno nella memoria e nel cuore…” (fonte testo citato: retro copertina manga di One Week Friends) Fujimiya e Hase, questi i protagonisti della vicenda in questione: la prima, che ogni settimana dimentica ogni ricordo piacevole e che, quindi, tende ad allontanare le persone e l’altro, che vorrebbe, sin dall’inizio della narrazione, essere suo amico. Ma si può davvero costruire un rapporto con queste premesse? Lo scoprirete solo leggendo questa vicenda dagli accentuati contorni romance. Edito da Planet Manga (credo in un’unica prima edizione, ma potrei sbagliare), per un totale di sette volumi, vi ritroverete una vicenda che mi è rimasta impressa per le trama che reputo originale, anche se con dei cliché del genere, per l’impaginazione, con un titolo per ogni colonna di vignette, e i tratti e dialoghi sinceri e scorrevoli. Per l’acquisto, vi consiglio assolutamente l’usato (ad esempio Vinted), poiché non credo sia mai stata fatta una ristampa del titolo, divenendo, quindi, di difficile reperibilità.




