Vagabond

Nel Giappone del XVI secolo, Shinmen Takezou è un giovane selvaggio e ruvido, sia nel suo aspetto che nelle sue azioni. La sua natura aggressiva gli ha conquistato il rimprovero collettivo e la paura del suo villaggio, guidando lui e il suo migliore amico, Matahachi Honiden, per scappare alla ricerca di qualcosa di più grande della vita provinciale. La coppia si arruola nell’esercito di Toyotomi, desideroso di gloria, ma quando i Toyotomi soffrono di una sconfitta schiacciante per mano del clan Tokugawa nella battaglia di Sekigahara, gli amici a malapena usciranno vivi. Dopo che i due sono stati separati, Shinmen torna a casa in una missione auto-nominata per avvisare la famiglia Hon’iden della sopravvivenza di Matahachi. Si trova invece un criminale ricercato, incorniciato per il presunto omicidio del suo amico basato sulla sua storia di violenza. Dopo essere stato catturato, viene colpito su un albero e lasciato morire. Un monaco itinerante, il distinto Takuan Soho, ha pietà del “bambino del diavolo”, liberando segretamente shinmen e batterlo con un nuovo nome per evitare la ricerca delle autorità: Musashi Miyamoto. Vagabond è la rivisitazione fittizia della vita di uno dei più famosi spadaccini giapponesi, la “spada santa” Musashi Miyamoto: la sua ascesa da uno spada L’importanza degli amici intimi, dell’autoriflessione e della vita stessa. (Fonte: MAL)