Ogni tanto nel mondo degli anime e manga, un autore riesce a creare opere che sembrano esistere in mondi completamente diversi, per poi sorprendere i fan con collegamenti inaspettati che rivelano un universo narrativo più ampio e complesso. È esattamente ciò che ha fatto Atsushi Ohkubo con le sue due serie di maggior successo: Fire Force e Soul Eater. Quello che poteva sembrare inizialmente un semplice rimando nostalgico si è trasformato in una delle connessioni più affascinanti e ben architettate nella storia recente dei manga.
Due mondi apparentemente distanti
Soul Eater, iniziato nel 2004 e conclusosi nel 2013, è ambientato in un mondo fantasy dove uno Shinigami (Dio della Morte) addestra giovani studenti a diventare maestri d’armi per combattere le anime malvagie. Con la sua estetica dark-cartoon e personaggi memorabili come Maka Albarn, Soul Evans e Death the Kid, la serie ha conquistato una base di fan devoti in tutto il mondo.
Fire Force, avviato nel 2015 e concluso nel 2022, racconta invece la storia di Shinra Kusakabe e della sua squadra di vigili del fuoco con abilità pirocinetiche che combattono contro persone che spontaneamente si trasformano in inferni viventi, in un mondo post-apocalittico dove Tokyo è sopravvissuta a un cataclisma globale.
A prima vista, le due serie sembrano avere poco in comune al di là dello stile artistico distintivo del loro creatore. Ma i fan più attenti hanno iniziato a notare indizi e collegamenti sempre più evidenti tra i due universi.
I primi indizi: oltre le semplici citazioni
Durante la serializzazione di Fire Force, Ohkubo ha disseminato numerosi riferimenti a Soul Eater, inizialmente interpretati come semplici easter egg o omaggi alla sua opera precedente:
- La luna ghignante di Soul Eater appare nell’episodio 24 della seconda stagione di Fire Force
- Il teschio stilizzato di Soul Eater compare ripetutamente nel prologo di Fire Force
- La spada Excalibur, un personaggio iconico in Soul Eater, è il nome dell’arma utilizzata da Arthur Boyle in Fire Force
- Nel manga di Fire Force, il giovane Shinra indossa una maglietta con il logo di Soul Eater
- In un episodio della seconda stagione di Fire Force, un uomo visto di spalle si lamenta che sua figlia Maka (protagonista di Soul Eater) non vuole più vederlo
Ma ciò che inizialmente sembrava un gioco di citazioni si è trasformato in qualcosa di molto più profondo.
(SPOILER) La rivelazione: quando Fire Force incontra Soul Eater
Nel capitolo finale di Fire Force (capitolo 304), Ohkubo ha confermato ciò che molti fan sospettavano: Fire Force è effettivamente un prequel di Soul Eater, e le due serie sono ambientate nello stesso universo narrativo, ma in epoche diverse.
La rivelazione avviene quando Shinra Kusakabe, il protagonista di Fire Force, ricrea il mondo dopo la seconda grande catastrofe. In questo nuovo mondo, la vita viene ribaltata: invece di adorare la vita come faceva il culto del Santo Sol in Fire Force, il nuovo mondo venera la morte, creando le basi per l’universo di Soul Eater.
Nel finale compaiono versioni giovani dei protagonisti di Soul Eater: Maka Albarn, Soul Evans, Death the Kid e Black Star, confermando definitivamente la connessione tra le due serie. Viene anche rivelato che Shinra è responsabile della creazione di Death (Shinigami), la figura centrale in Soul Eater, e che Death the Kid è stato creato a immagine di Shinra stesso.
Temi condivisi: la follia come filo conduttore
Al di là delle connessioni narrative, ciò che lega profondamente le due opere è l’esplorazione del tema della follia. In un’intervista a Lucca Comics & Games 2022, Ohkubo ha spiegato che considera la follia come un mix tra l’agitazione tipica dei bambini e l’insicurezza insita nelle persone.
“In tutti noi c’è un po’ di follia”, ha dichiarato l’autore, “a volte anche l’istinto di far del male a qualcuno. Certo, spesso è un male, ma un briciolo di follia può aiutare, come in Soul Eater, a tirar fuori il proprio coraggio, a lottare e a sopravvivere.”
Questa visione della follia come elemento potenzialmente costruttivo e non solo distruttivo attraversa entrambe le opere, creando un ponte tematico che rafforza ulteriormente la connessione tra i due mondi.
Un universo narrativo complesso
La connessione tra Fire Force e Soul Eater non è semplicemente cronologica. Fire Force rappresenta un “futuro anteriore” rispetto al nostro mondo attuale, mentre Soul Eater è ambientato in un futuro ancora più distante, dopo la trasformazione del mondo operata da Shinra.
In Fire Force, veniamo a conoscenza di Adolla, una dimensione parallela che riflette la percezione degli esseri umani. Questa dimensione gioca un ruolo cruciale nella trasformazione del mondo che porta all’universo di Soul Eater.
Alcuni personaggi di Fire Force diventano figure leggendarie nel mondo di Soul Eater:
- Shinra è il creatore di Death/Shinigami
- Arthur Boyle potrebbe essere il “Re Artù” menzionato da Excalibur in Soul Eater
- Inca Kasugatani diventa la prima strega del mondo di Soul Eater
- Lo Star Clan di Soul Eater è collegato a Rekka Hoshimiya di Fire Force
La visione di un autore
Ohkubo ha rivelato che l’idea di collegare le due serie esisteva fin dall’inizio. In un’intervista ha dichiarato di aver concepito Fire Force prima ancora di iniziare Soul Eater, ma di aver deciso di sviluppare quest’ultimo prima perché riteneva che una storia sui vigili del fuoco sarebbe stata troppo difficile da rendere interessante senza l’esperienza acquisita.
Il piano di Ohkubo era di creare un finale sorprendente per Fire Force, qualcosa che avrebbe fatto esclamare ai lettori “Cosa?!” e ha ritenuto che rendere Fire Force un prequel di Soul Eater sarebbe stato il modo perfetto per raggiungere questo obiettivo.
L’eredità di Ohkubo
Con la conclusione di Fire Force nel febbraio 2022, Atsushi Ohkubo ha annunciato il suo ritiro dal mondo dei manga, chiudendo così una carriera caratterizzata da creatività, storie avvincenti e un’attenzione particolare alla costruzione di universi narrativi complessi.
Lascia in eredità un universo narrativo unico e coeso, in cui fuoco e follia si intrecciano per creare un racconto che attraversa epoche e dimensioni. Un universo in cui la distruzione può portare alla creazione e dove la follia può essere tanto fonte di caos quanto di coraggio.
Per i fan che hanno seguito entrambe le serie, la rivelazione del collegamento tra Fire Force e Soul Eater non è solo un regalo, ma un invito a rileggere entrambe le opere con nuovi occhi, scoprendo nuovi significati e connessioni precedentemente nascoste tra le pagine.
Che si tratti della luna ghignante che sorveglia entrambi i mondi o del sorriso affilato che accomuna Shinra e Soul, l’universo creato da Ohkubo continuerà a bruciare luminoso nell’immaginario collettivo degli appassionati di manga e anime per gli anni a venire.