Ah! My Goddess
Ah! My Goddess poster - tv anime con 24 episodi
tvCompletatoComedySupernaturalMagic

Ah! My Goddess

Aa! Megami-sama! (TV)ああっ女神さまっ
24 episodi
2005

Informazioni

Tipo
tv
Fonte
manga
Stato
Completato
Episodi
24
Data Inizio
07/01/2005
Data Fine
08/07/2005
Generi
ComedySupernaturalMagicRomanceSeinen

Sinossi

In un mondo in cui gli umani possono avere il loro desiderio concesso tramite la dea Help Hotline, un essere umano, Keiichi Morisato, convoca la dea Belldandy per caso e scherza sul fatto che dovrebbe stare con lui per sempre. Sfortunatamente per lui, il suo "desiderio" è concesso. All'improvviso, Keiichi ora vive con questa splendida donna da sola, facendolo esplodere dal dormitorio per tutti i maschi in cui stava. Sebbene siano entrambi imbarazzanti e piuttosto scomodi l'uno con l'altro, ciò che attende questi due sconosciuti potrebbe rivelarsi una storia d'amore inaspettata.

Statistiche Utenti

34

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Da Iniziare
26.5%9
In Corso
5.9%2
Completato
64.7%22
Droppato
2.9%1

Dove guardarlo

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Recensione Popolare

17 agosto 2023
5.0

In questo lungo viaggio, Keiichi è affiancato dalla stupenda dea Belldandy, un personaggio tratteggiato con estrema cura e attenzione; la dolcezza e purezza dei suoi comportamenti riescono a delineare, ancor più del suo aspetto, la sua origine divina. Né lei né Keiichi sono personaggi smaliziati, anzi sono quasi ingenui nel loro modo di agire, eppure è proprio questo aspetto a rendere il loro rapporto così interessante e bello. Forse quell’immanente senso di ingenuità che circonda la loro relazione la rende quasi surreale, nondimeno ciò appare un pregio, e in fondo il mondo dei manga e degli anime cos’è, se non un mondo di fantasia, quasi fiabesco? . I personaggi comunque sono molti, a partire dalla presenza costante delle due sorelle di Belldandy: la provocante e, lei sì, smaliziata Urd, e la ‘piccola’ Skuld, con le sue invenzioni pericolose e strabilianti. L’una sempre impegnata ad avvicinare i due innamorati, l’altra pronta a tutto pur di allontanare dall’adorata sorella il povero Keiichi, di cui, tuttavia, resta invaghita a causa della gentilezza e bontà d’animo. Accanto a questo nucleo stabile, completato dagli angeli delle tre dee (Holy Bell, World of Elegance e Noble Scarlet), Fujishima affianca tanti altri personaggi, alternandoli nel corso del tempo; all’inizio, infatti, l’autore decide di concentrare la sua attenzione sui fatti terreni, introducendo Megumi, la sorella di Keiichi, Sayoko Mishima, acerrima rivale di Bell-chan, e narrando le bizzarre avventure del Club di Motori e dei suoi membri. Con il passare del tempo, però, non solo si assiste ad una crescita dei protagonisti, ma cambia anche la prospettiva della narrazione, dando più spazio alle vicende del mondo divino, con la comparsa di personaggi come l’impacciata Maller, la bellissima Peorth (Peitho) con la sua Gorgeous Rose, l’impassibile Lind (Rind), accompagnata da Spear Mint e Cool Mint, per finire con la sensuale e terribile Hild. Lo stile di disegno di Fujishima merita senza dubbio un discorso approfondito. In primo luogo si può notare come il tratto sia stupefacente delicato e curatissimo, tanto da sembrare l’opera di un altro autore. Questa maggiore cura si manifesta in vari modi, i visi sono tratteggiati con estrema delicatezza, con linee leggere e armoniose, e stessa attenzione è riservata anche alla capigliatura dei vari personaggi, vale citare in quest’ottica il magnifico effetto luce usato sui capelli di Belldandy, che riesce quasi a riprodurre la lucentezza propria dei colori. Un altro aspetto su cui Fujishima si è dedicato con grande impegno è il vestiario: va osservato, infatti, come ogni personaggio di Oh, mia Dea! abbia a sua disposizione una vastissima collezione di vestiti. In aggiunta, ogni personaggio esprime uno stile consono al suo carattere, si passa quindi dallo stile semplice e quasi trasandato di Keiichi, ai vestiti aggressivi e provocanti di Urd e Hild. In tutto ciò poi, è ovvio notare come la moda in ventidue anni abbia subito un’evoluzione impressionante e in Oh, mia Dea! si assiste ad una vera e propria sfilata di moda che ripropone le varie tendenze che si sono succedute nel corso del tempo, dallo stile eccentrico degli anni ’80, per finire con quello più sobrio, ma non sempre, del nuovo millennio. Tornando alla trama, una cosa sorprendente è sicuramente la grande capacità di Fujishima di andare avanti senza cadere in ripetizioni e banalità. L'autore riesce a destreggiarsi bene nello sviluppo della storia, creando un’ottima alternanza tra momenti seri e situazioni comiche, tra atmosfere romantiche ed eventi soprannaturali. In conclusione, si può dire che Oh, mia Dea! sia un’opera in grado di regalare molte emozioni, probabilmente più adatta a chi già presenta una certa predisposizione verso il genere romantico/sentimentale, ma, in tutta onestà, credo di poter consigliare a tutti di guardare questo anime che tanto mi affascinato e appassionato. Un anime leggero, divertente, romantico e tenero, che, senza prodursi in complessi artifici, riesce ad appassionare con la sua incredibile semplicità.

Personaggi della serie

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