Tra opere molto note e prolisse come “One Piece”, che ha annunciato remake che verrà prodotto da Netflix con la collaborazione di Wit Studio, e nuove stagione in arrivo nel 2024, tra cui la terza di “Kimi ni Todoke” (“Arrivare a te”), fermo dal 2011, le possibilità di scelta sono sempre innumerevoli.
Certamente titoli che contano un numero considerevole di episodi hanno molto da narrare e la magia di avere a disposizione così tanto contenuto da parte della stessa opera, ci tiene incollati allo schermo il più possibile.
Ma tra anime che contano più di 500 episodi o caratterizzati da 9 stagioni ancora in corso, si nascondono delle chicche che racchiudono in una sola stagione una storia che rimane impressa e che, anche se di breve durata, sanno colpire sin dal primo episodio e che vi porteranno a volerne sempre di più.
Pluto
Inserito a ottobre sulla piattaforma di streaming Netflix, il titolo è composto da 8 episodi, ognuno della durata di un’ora.
Ispirandosi al personaggio di Astro Boy, creato da Osamu Tezuka, Naoki Urasawa narra una storia che ruota attorno agli omicidi di diversi robot AI, che desteranno l’attenzione del detective Gesicht. Si assisterà, quindi, al tentativo di queste intelligenze artificiali di lottare per bilanciare la propria consapevolezza con le catene che li legano. “Pluto” è, di fatto, una vicenda futuristica e avvincente che esplora temi come l’identità, la moralità e la natura dell’umanità, con numerose sorprese che portano ad una riflessione profonda riguardo alcuni aspetti della realtà.
Immagine presa da X
Buddy Daddies
Uscito su Crunchyroll all’inizio di quest’anno, l’opera narra le vicende di due ladri professionisti che si ritroveranno a dover adattare la loro vita a nuove dinamiche con l’ingresso nel loro “nucleo familiare” di una bambina.
I 12 episodi da venti minuti che compongono il titolo, evidenziano la crescita morale dei due protagonisti, che inizialmente non avranno alcuna opzione se non cercare di comprendere i nuovi sviluppi in atto all’interno della loro quotidianità.
Si tratta di un anime senza impegno, caratterizzato da una storyline molto lineare e super apprezzabile.
Immagine presa da The Movie Database
Summertime Rendering
Arrivato al grande pubblico nel 2022 e attualmente presente sulla piattaforma Disney+, questo anime da 25 episodi vede protagonista Shinpei Ajiro, un ragazzo di diciassette anni che ritorna nella sua isola natale, Hitogashima, dopo due anni a causa della morte di una sua amica d’infanzia. Tuttavia, sotto la superficie di quest’isola si celano alcuni segreti misteriosi.
La trama si sviluppa attraverso una serie di eventi che coinvolgono Shinpei e gli abitanti dell’isola. Man mano che la storia si dipana, vengono rivelati dettagli sul passato di Shinpei e sulla vera natura degli avvenimenti che hanno portato alla morte della sua amica.
La narrazione si concentra sulle conseguenze emotive e psicologiche che questi eventi hanno sui personaggi, esplorando temi come il dolore, la colpa e la ricerca della verità.
“Summertime Rendering” è una storia avvincente che mescola elementi di mistero, dramma e suspense.
Oltre alla vicenda principale, il titolo presenta anche uno spin-off dal titolo “Summertime Rendering 2026: la casa del delitto paradossale”, che si può trovare nelle librerie.
Immagine presa da Sportskeeda
Erased
Tornando un pochettino più indietro nel tempo, per la precisione al 2016, “Erased” riesce a stupire ed appassionare in soli 12 episodi.
Non molto noto al grande pubblico, l’opera narra le vicende di Satoru Fujinuma, un ventinovenne apprendista mangaka che possiede un potere soprannaturale chiamato “Revival”. Questo potere gli permette di tornare indietro nel tempo per prevenire eventi tragici.
Un giorno, la madre di Satoru viene uccisa e lui viene catapultato indietro di 15 anni, nel 1988, quando frequentava ancora le elementari. Qui, Satoru si impegna a scoprire l’identità dell’assassino della madre e a prevenire la serie di omicidi che hanno segnato la sua infanzia.
Durante il suo viaggio nel passato, il protagonista si rende conto che gli eventi che ha vissuto da bambino sono collegati a un caso di omicidio irrisolto che coinvolgeva i suoi compagni di classe. Con l’aiuto dei suoi ricordi e del suo potere “Revival”, Satoru cerca di cambiare il corso degli eventi e salvare le persone che ama.
Erased è un anime breve ma intenso, che mescola abilmente elementi di mistero, suspense e dramma. La serie affronta temi come l’amicizia, la redenzione e la lotta contro il destino.
Immagine presa da DeviantArt
Your Lie In April
A chiudere questa lista di anime da una sola stagione, troviamo “Your Lie In April”, composto da 22 episodi.
Conosciuto in Giappone come “Shigatsu wa Kimi no Uso“, è una serie che racconta una toccante vicenda di amore, musica e crescita personale.
La storia ruota attorno a Kōsei Arima, un giovane pianista prodigio che ha perso la sua passione per il pianoforte dopo la morte di sua madre. Da quel momento, Kōsei non riesce più a sentire il suono del suo stesso pianoforte.
La sua vita prende una svolta quando incontra Kaori Miyazono, una vivace violinista che irrompe nella sua vita come un raggio di sole. Kaori, con il suo spirito libero e la sua passione per la musica, riesce a risvegliare in Kōsei l’amore per il pianoforte. Insieme, i due si imbarcano in un viaggio musicale che li porterà a partecipare a competizioni e concerti. Attraverso la musica, il giovane pianista impara a superare le sue paure e a trovare la sua voce interiore.
“Your Lie in April” è una storia commovente che esplora temi come l’amore, la perdita, la speranza e la ricerca della propria identità. La serie è amata per la sua animazione straordinaria, le performance musicali coinvolgenti e i personaggi indimenticabili.
Ai 22 episodi, si accompagna anche un OVA, da vedere una volta terminata la visione della storia principale, che va a ripercorrere alcune dinamiche riguardo l’infanzia dei personaggi che si susseguono nello show.
Immagine presa da Wallpaper Abyss – Alpha Coders
