Qualche giorno fa mi trovavo in libreria e nell’infinità di volumi che avevo innanzi a me, non sapevo proprio cosa acquistare. Tra il voler continuare serie in corso o considerare la possibilità di iniziarne una nuova, la mia attenzione è ricaduta su un titolo, “Solanin”, un’opera di cui avevo sentito parlare ma non avevo mai approfondito.
Così, alla fine, sono uscito dalla libreria con una storia in volume unico da cui mi aspettavo una lettura piacevole. Inutile precisare che il titolo ha superato le mie aspettative dato il fatto che l’articolo di oggi è interamente dedicato ad esso.
La trama
“Solanin” è un manga di Inio Asano che racconta la storia di due giovani, Meiko e Taneda che, in una fase della vita in cui ci si sente quasi adolescenti e spensierati, confrontandosi però con il più prossimo mondo degli adulti e della ricerca di concretezza a livello di obiettivi di vita, tentano di rincorrere la loro personale felicità, tra decisioni difficili e speranze, al fine di vivere a pieno la propria vita.
Si assiste, quindi, durante la lettura, alla crescita dei due personaggi in situazioni del tutto quotidiane, che però ci portano a riflettere sulle nostre stesse scelte e a dare più valore alle piccole possibilità che ogni giorno ci si presentano.
Immagine tratta dal manga Solanin – Inio Asano – 2005
Inio Asano
L’autore del manga, che sicuramente ricorderete più per “Buonanotte Punpun”, ha scritto diverse opere in volume unico, contornando quindi il suo operato di titoli come “La luce della città”, “Inio Asano Short Stories”, “Il campo dell’arcobaleno”, “Inio Asano: Diario di un Mangaka”, “Eroi”, oltre ad altre opere come “What a Wonderful World”, “La ragazza in riva al mare”. Insomma, qualora voleste approfondire l’operato del mangaka avete molte opere tra cui scegliere.
A mio avviso, però, è importante spendere qualche parola riguardo il suo stile, poiché nella lettura sono presenti tanti piccoli dettagli che regalano all’opera un momento di respiro rispetto alla serietà degli eventi narrati, dato che molte pagine sono caratterizzate da ragionamenti abbastanza articolati dei personaggi che tentano in tutto e per tutto a farci riflettere su noi stessi, contando che comunque si tratta di un’opera che tratta della crescita personale.
Ogni singola pagina scritta e disegnata dal mangaka, quindi, ha qualcosa da raccontare e niente viene lasciato al caso.
Immagine tratta dal manga Solanin – Inio Asano – 2005
E allora, perché leggere Solanin?
Prima di tutto, come viene riportato anche nelle prime pagine del volume, Solanin [solanine] “è l’alcaloide glicosidico che si trova nelle piante solanacee. È presente anche nei germogli delle patate. Ha un sapore amarogno ed è tossico; può causare mal di pancia e/o vertigini.”
Ma Solanin è molto di più. È un canto di libertà e riscatto, è un grido di aiuto e speranza quando la vita ci pone davanti a scelte che forse non avevamo neanche preso in considerazione, è la cornice che mettiamo a protezione di quel disegno di cui andiamo molto fieri, anche se siamo i primi a riconoscerne i difetti.
È una lettura che, come ribadito più volte, fa riflettere e lascia spazio a tanti scenari, a tante domande che magari avevamo messo da parte per un po’ e ci invita, quindi, a rimetterci in gioco, senza pensare troppo alle conseguenze.
Immagine tratta dal manga Solanin – Inio Asano – 2005
Conclusioni
A cura della Panini Comics, l’opera è abbastanza reperibile nei vari siti o nelle librerie.
Infine, data la recente aggiunta della possibilità di commentare gli articoli del blog, vi invito a dire la vostra riguardo quest’opera o altre del mangaka su cui bisognerebbe riporre l’attenzione per eventualmente parlarne poi in un nuovo articolo.